Il sole è inaspettatamente spuntato a Edimburgo, ma sopra la Men over 40 la giornata è stata tempestosa con schiarita in serata.
Infatti in mattinata perdiamo 7-6 contro la Francia. Con tutto il rispetto per gli avversari, partita ampiamente dominabile e letteralmente buttata in vacca “grazie” ad atteggiamenti degni della peggior sceneggiata napoletana: gesti plateali di disapprovazione verso le decisioni arbitrali, proteste, la solita espulsione e mentre noi protestavamo i francesi andavano in meta.
A loro dedico questa Asilo Republic (clicca per ascoltare)
Parere personale: comportamento INQUALIFICABILE.Ma io mi scrivo d’ufficio al partito dei legalisti: qualsiasi idiozia commetta l’arbitro si sta zitti e si obbedisce (salvo augurarsi in silenzio di incontrare l’eventuale moglie e restituire il favore). In questi contesti poi, si rischia di passare per i soliti italiani lagnosi, piantagrane e pittoreschi, attirandosi sì allora qualche attenzione di troppo. Per contro, minoritario, il partito dei complottisti continua a sostenere che gli arbitri usino due pesi e due misure con noi e con i nostri avversari.
Finalmente nel pomeriggio macchiamo il tabellino con dei punti frutto del pareggio 2-2- contro la Scozia. Meglio di niente, ma potevamo fare di meglio. Menzione speciale per Lisca che salva due mete sulla linea e a noi salva culo e partita.
Purtroppo il gioco non ingrana e la mancanza di risultati toglie carburante. Continuiamo a essere ultimi in classifica.
Dovendo bere per dimenticare la Francia e brindare al pareggio contro la Scozia, il whisky adatto potrebbe essere un Ardbeg; molto torbato, duro, che lascia il segno.
Domani giornatona con i big match contro Australia e Nuova Zelanda (gente che per intenderci ha castigato inglesi, gallesi e irlandesi con punteggi a due cifre a zero), per chiudere contro gli inglesi.