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  • 04-05-2010

    Risultati della 1° tappa del Campionato Italiano di Touch 2010


    Gli Orange battono i Bandiga e vincono la 1° tappa del Campionato Italiano 2010 di Touch. 3° posto Modena e  4° al Dolcè.
    Appuntamento a Puos d’Alpago (BL) il 12 giugno per la 2° tappa

    Dopo lo “storico” esordio del 2009 sull’erba  dello “Iacovone”, tempio del calcio tarantino,  è stata la volta    di Castellaneta Marina, perla luccicante sullo Jonio, ormai meta preferita per gli eventi del grande tennis,  tenere a battesimo,  lo scorso 1° maggio,  la seconda edizione del Campionato italiano di Touch rugby, torneo nazionale organizzato da TRI (Touch Rugby Italia), riconosciuto dalla Federazione Internazionale Touch (F.I.T.)  e, per la tappa pugliese, con il patrocinio di Comune e Provincia di Taranto e l’assistenza di AICS (Associazione italiana Cultura e Sport) e APT Taranto.

    Una soleggiata giornata primaverile  ha accolto l’allegra e variopinta “Touch generation”  multilingue (una decina di nazioni rappresentate dagli atleti delle squadre partecipanti) che con il solito entusiasmo si è subito data sportivissima battaglia a caccia dello scudetto tricolore, attualmente impresso e in bella mostra sul petto dei Bandiga.

    I gironi eliminatori hanno sancito l’accesso in semifinale per gli accreditatissimi campioni in carica di Rovigo, l’Orange Touch, il Modena Touch, vincitore a Taranto nel torneo 2009 ma sceso quest’anno al Sud con qualche sfortunata defezione di troppo, e il Rugby Touch Club di Dolcè (Vr) apparso già in ottima forma.

    Le vibranti sfide incrociate hanno portato in finale, manco a dirlo, i Bandiga,  e gli Orange di Belluno.

    A sorpresa ma non troppo, e sicuramente con merito, è stata la formazione arancione a sovvertire il pronostico e ad imporsi con un 3-1 che la dice lunga sulle segrete ambizioni del team dolomitico, presentatosi a Taranto molto ben allenato e capace di sciorinare incisive azioni offensive e nello stesso tempo sincronia e compattezza  quando si è trattato di difendere. Ottimo, se non proprio determinante per il successo dei bellunesi, il contributo atletico e tecnico, nonché l’intesa tattica messa in mostra dalle atlete schierate.  Erano stanche ma esultanti ed euforiche quando al momento delle premiazioni proprio loro quattro sono state invitate ad alzare la  Coppa “Magna Grecia”.

    Ai padroni di casa, i Delfini Erranti, ampiamente rinnovati rispetto all’anno scorso, la consolazione di un 7° posto, ottenuto dopo una vittoria, un pari e due sconfitte, ma la grande soddisfazione per il generale apprezzamento ricevuto per l’impegnativa organizzazione della giornata sportiva, risultata ancor più gradita in serata nel festoso “terzo tempo”, momento conviviale che secondo la tradizione della palla ovale, al termine dell’evento agonistico invariabilmente riunisce in amicizia e  sana allegria compagni ed avversari.

    La seconda tappa-raduno del campionato è in programma a Puòs d’Alpago nei pressi di Belluno, a render visita proprio ai trionfatori di sabato scorso.