Venerdì 10/3 sono andato a trovare un simpatico gruppo di persone al Rugby Tradate, in compagnia di Cono Cimino, Leprotto ma residente a Tradate.
Erano una decina di uomini che avevano deciso di abbracciare il mondo della palla ovale, iniziando con il Toccato, ossia con quella formula di Touch usata spesso anche dal Rugby e dal Minirugby per il riscaldamento.
Gli ho proposto le nostre regole ed hanno entusiasticamente deciso di provarle. Ho poi capito che questa era la loro caratteristica: persone sempre disposte a buttarsi in qualcosa di nuovo, che di fronte ad una nuova sfida si chiedono “perché non provare” e non come spesso capita per stanchezza, pigrizia o mille motivi, “perché provare”.
Ci siamo cimentati insieme in tanti esercizi basati su tocco, rollball, arretramento in difesa, raccolta del mediano, passaggio all’indietro. Insomma abbiamo provato i fondamentali per poi finire in bellezza con una partita.
Come definire la partita? L’aggettivo giusto è generosa. In attacco, il portatore di palla non era mai solo: magari il compagno non era proprio nella posizione più giusta o utile, ma lo aveva seguito. In difesa nessuno dei giocatori diceva “non puntano su di me, non è un problema mio”, anzi tecnicamente spesso convergevano troppo, ma il cuore c’era e si vedeva.
Spero che continuino e di trovarli presto anche su altri campi, per simpatiche sfide con squadre di Touch, che nella zona di Varese non mancano.