L’ultima giornata prevede sveglia antelucana perché alle 08.00 abbiamo la partita contro gli inglesi. Può sembrare antisportivo, ma, su proposta inglese, si decide di giochicchiare un allenamento “concordando” la nostra vittoria, dal momento che, non sappiamo perché, avremmo preferito affrontare l’Irlanda in semifinale.
E invece l’Irlanda si rivela più efficace di quanto possa apparire (la loro età media è oltre quella delle altre squadre) e ci piazza un primo tempo da 5-0. Il nostro tentativo di reazione ci frutta solo il 6-1 finale. Però abbiamo veramente dato tutto e la partita in più contro la Francia alla fine ha presentato il conto alle gambe.
Prendiamoci allora il terzo posto contro gli inglesi! Una partenza a razzo ci porta sopra di 3 mete e da lì in poi teniamo, pur cedendo un po’ nel finale. Finisce 5-3.
Non abbiamo vinto, ma i gli irlandesi hanno chiesto a noi lo scambio di maglia ed i gallesi erano certi di ritrovarci in finale. Non saremo più accolti da risatine di sufficienza e pacche di incoraggiamento sulle spalle.
Con le gambe a pezzi, ma contenti della prestazione, ci beviamo finalmente una meritata birra e ci ritempriamo nelle piscinette con acqua e ghiaccio. E già qualcuno comincia a parlare di Edinburgo (mondiali 2011), di trovarsi più spesso, di andare per un w-e a Dublino per un allenamento congiunto con gli amici Irish…giustamente qualcuno ha chiesto se poteva finire la birra prima di ricominciare ad allenarsi.
Ci resta la festa finale, fatta di scambi di qualsiasi indumento (beh, proprio qualsiasi no) e del party finale in cui alcune squadre (soprattutto la componente femminile) si sono impegnate a presentarsi con tenute bizzarre: i Francesi vestiti col basco nero e le donne vestite da Carmen, altri francesi con magliette a strisce rosse, le giovani scozzesi con mini kilt, altri vestiti da tigrotti, le belghe da diavolette…insomma un bel circo.
Prima che cominciasse la festa vera con concerto, ci sono state le premiazioni. La nostra punta di diamante, Doriano Barion, ha portato a casa il premio del MVP (most valuable player) della categoria over 40.
Poi, un po’ a sorpesa, è stato annunciato il luogo dei prossimi Europei (2012). Toccherà a noi!!!
Che dire, ancora una volta una bella esperienza; adrenalina a mille, fatica tanta, ma tante soddisfazioni.
Ringrazio i miei compagni di squadra, ma anche chi ci ha assistito da casa per tutte le pratiche economiche (Rosy) e chi ha aggiornato il sito permettendo alla nostra piccola comunità di seguirci quasi in tempo reale (Giovanni e Massimiliano).
Accompagnare la lettura con l’ascolto di “una vita da mediano”, dedicata a tutti quelli che hanno corso e difeso, fatto poche mete, prese le cazziate, ma che hanno permesso a “quelli bravi” di finalizzare lo sforzo. Brindiamo con un Prosecco Superiore DOCG VIGNETO DELLA RIVA DI SAN FLORIANO di Nino Franco, omaggio al contingente veneto che ha costituito il cuore della spedizione.