Gambe, ecco il leit motiv! Gambe dei giocatori in campo a pedalare, gambe fra le gambe dei tavolini genitori, amici e avventori casuali che siano, gambe degli organizzatori su e giù dal tavolo della giuria ai corridoi della Bislunga, gambe ma le gambe che ci piacciono di più della Nazionale Femminile che prepara l’Europeo e del Tiki-Castellana che presenta una squadra di tutte donne (a parte i due Jensen Martin e il piccolo Zane più giovane giocatore del torneo peraltro). Tutte vogliono a modo loro contribuire ad animare quello che sta ormai diventando il salotto buono del touch (siamo ormai al quarto evento e, mentre scrivo, sta per prendere il via pure un torneo internazionale).
I timori di una scarsa partecipazione sono spazzati via a due settimana dal via e i 12 posti a disposizione sono presto esauriti. Oltre ai Dragoni padroni di casa e le due femminili o quasi, ci sono i Bandiga Rovigo col Niger, i redivivi Dolcè, i Tucanò degli ex-Dragoni Giuseppe e Valentina, gli immancabili Brianza Toucherz, i chiassosi Pappa Touch, le orgogliose rappresentanti del Centro Italia Roma e L’Aquila, i Black Devils di Mister Diavolo… Diego. Si parte con un leggero ritardo e dai gironi emergono Brianza e Rovigo che mostrano di essere una spanna sopra le altre accedendo direttamente dalla semifinale, per le altre due piazze spareggeranno Tucanò\Varese.
I Dragoni, emersi dal girone nostalgia con Brianza, Dolcè e Modena, se la vedranno contro le INGAMBISSIME(!) Tiki-Castellana che passano il loro girone come seconda. I due play-offs confermano i pronostici ma nelle semifinali l’asse Polesano-Brianzolo si dimostra troppo ostico per il duo milanese-varesotto. In particolare i Rovigotti asfaltano i padroni di casa(0-7), pesante lezione che comunque non preclude al Niger, da tempo assente dai campi, di risultare il giocatore più coccolato del torneo, ricevendo a fine le affettuose attenzioni dei Dragoni e soprattutto delle Dragone…
Lo stato di grazia del nostro amato Doriano prosegue in finale dove i Bandiga trionfano contro i Brianza, 5-4 secondo il referto, ma qualcuno negli spogliatoi reclama un 6-3. I Dragoni, tornati sul pianeta terra, battono 3-1 Varese per un insperato terzo posto, che bagna di spumante l’esordio come allenatore (faccio arrabbiare la Boldrini) di Veronica Allaria, sostituta d’occasione dell’head coach Danilo.
Nel concludere voglio esprimere il mio riconoscimento a chiunque abbia contribuito al successo dell’iniziativa, all’ASR Rugby Milano per il contributo di ospitalità che ci offre settimanalmente e in occasione dei tornei, ai giocatori per il loro contributo di sudore, al tavolo guidato con la solita verve da Pippi (presente oltretutto in campo come ala fissa) per il contributo organizzativo, agli spettatori per il contributo.. in pinte e a La Bislunga per aver fornito le pinte e infine agli allievi arbitri per il contributo in pazienza verso i giocatori in campo e verso Steva.
Ci vediamo tutti al Curioni per la prossima.
In gamba!
* Fuori Ranking